Chiesa dell'Itria

Collocata nel corso principale della città, dedicata a Maria Odigitria ed a S. Anna, fu eretta nella prima metà del XVI secolo.

La facciata, unica e rettangolare con campanile svettante, rimanda ad un gusto romanico e si allontana dallo schema tipico delle chiese minori castelbuonesi. Il portale d'ingresso fu decorato nel XVII secolo con le volute e le statue, dette "Babbi i l'Itria" per la loro somiglianza espressiva con i personaggi del presepe. Raffigurano San Pietro, San Paolo e al centro il mezzo busto di Sant'Anna.

L'interno della chiesa, ad unica navata, è rialzato e vi si accede mediante una serie di scalini.

Alle pareti quattro altari custodiscono tele di autori locali raffiguranti momenti della vita di Maria. L'altare maggiore, nella sua ricchezza barocca, è il sunto di tutte le decorazioni a stucco bianco-dorato che si rincorrono tra le pareti. Al centro di questa grande cornice di volute e ghirigori spicca la tela della Madonna Odigitria attribuita di Gaspare Vazzano , detto lo Zoppo di Gangi (1586).